Il Fascino Senza Tempo del Tailleur
Alzi la mano chi non ha un tailleur nell'armadio? Per intenderci, un completo pantalone e giacca, oppure giacca e gonna tubino.
Il tailleur è un capo di abbigliamento femminile, utilizzato solitamente come divisa da lavoro, elegante e seducente allo stesso tempo. Questo capo esiste da molti secoli e più che un capo d'abbigliamento è un vero e proprio status symbol, racchiude in sé la storia del potere conferito alla donna.
Qualche tempo fa, sistemando il mio armadio, ho scoperto di averne almeno una dozzina quasi tutti neri, che indosso al lavoro con sotto una T-shirt logata con e altri di vari colori, ne ho anche uno fuxia.
Insomma viva il tailleur che è versatile all'ennesima potenza.
Ad inventare il tailleur è stato un uomo, tale John Redfern nel 1885, che lo disegnò per la principessa del Galles. Ovviamente non aveva i pantaloni, ma una gonna lunga.
Per arrivare al tailleur che tutti dovremmo avere nell'armadio dobbiamo attraversare varie epoche storiche, e soprattutto icone della moda come Coco Chanel e Cristian Dior.
Solo nel 1966, anno in cui nacquero i Pooh, esattamente un anno prima che io nascessi, Yves Saint Laurent disegna il tailleur come noi lo conosciamo, con il pantalone.
Giorgio Armani, negli anni '80, lo rende vero simbolo della donna di potere ed emancipata. Le spalline si ingrandiscono per sottolineare il punto vita.
Gianni Versace negli anni '90 accorcia le gonne ai minimi termini, i colori sempre più accesi, per un modello super femminile.
È assolutamente un capo versatile, che ha mantenuto e mantiene, il fascino e il suo potere simbolico.