Il fascino senza tempo del tubino
Sapete che cos'è l'LBD? Tranquille, non è un nuovo farmaco, né tantomeno una nuova tassa da pagare. Semplicemente è il "little black dress", che tradotto letteralmente è "piccolo abito nero", ovvero il tubino.
Io adoro il tubino, altro capo must che ogni donna dovrebbe avere nell'armadio.
Storia del tubino
Il tubino nero fu avvistato per la prima volta nel 1926, in un bozzetto di Coco Chanel. "Un capo che tutto il mondo avrebbe indossato": così lo definì la stilista francese, con l'intenzione di democratizzare l'eleganza. Un abito semplice, lungo fino al polpaccio e con la vita bassa.
Negli anni, ovviamente, ha subito delle variazioni, in conseguenza delle mode, ma non ha mai perso il suo fascino.
Icone del tubino
Il volto più noto, tra quelli associati al tubino, è quello di Audrey Hepburn, che in "Colazione da Tiffany", ci ha fatto sognare indossando una creazione di Givenchy. In Italia, chi non ricorda Anita Ekberg in "La Dolce Vita" indossa il famosissimo abito firmato dalle Sorelle Fontana.
Persino Barbie ha reso omaggio a questo capo iconico nel 1964, quando si spoglia dei suoi abiti colorati per ispirarsi a Holly Golightly.
Il tubino nella vita di tutti i giorni
E poi, beh, ci sono io, Antonella, che lo indosso per ogni occasione importante, e anche per il lavoro, rendendolo più easy giocando con gli accessori, ma di questo ne parlerò prossimamente.